lunedì, giugno 16, 2008

auto americane


giusto per rinverdire l'idea che le ha auto americane non siano tecnologicamente avanzate, esiste un mondo di fuori non solo le quattro auto della Fiat, nel 1938, mentre dalle nostre parti si faticava verso il possesso del frigorifero, il gioiellino di cui sopra possedeva il condizionatore.

10 commenti:

Unknown ha detto...

Non è per fare commenti inutili, ma paragonare la nostra situazione industriale con quella americana negli anni '40 mi sembra eccessivo...anche attualmente gli USA presentano zone a grande progresso tecnologico ed altre dove il fax è il max dell' innovazione,provare per credere girando un po' la provincia americana.(visto e vissuto durante 7000 km tra Canada e USA la scorsa estate) cerchiamo di non credere che negli USA siano tutti così avanti...anzi.La mia esperienza ha molto ridimensionato la considerazione media per un popolo sostanzialmente idiota e chiuso a riccio dentro uno stereotipo di inculcata supremazia verso il resto del mondo.Andate li per capire cosa è il digital divide....
saluti
Pave

blu-flame ha detto...

Hai perfettamente ragione alex.


Proprio per sfatare i miti, fra i quali le auto americane sono TUTTE polde e loffie, che faccio esempi controcorrente... Allarovescia, direi!

infatti i precedenti post automobilistici sono stati francesi, inglesi ecc.

Insomma, per chi ha viaggiato o conosce dire che la produzione di uno stato o una marca singola siano il max e stop e' follia.

Non trovi?

:-)

Anonimo ha detto...

Piccolo problema: negli anni '50 e '60 le auto europee con massa inferiore alla tonnellata e motori da un litro e potenza < 60 CV difficilmente avrebbero retto all'assorbimento di un condizionatore, inoltre questo avrebbe inciso non poco sul prezzo di acquisto.
Dall'altra le auto statunitensi erano dei bisonti con massa minima di 1,2 tonnellate, motori a 6 cilindri (i 4 cilindri rimasti erano quasi tutti di fabbricazione Crosley, per quelle auto cnsiderate come utilitarie e che oggi sarebbero sambiate per berline medie) con cubatura minima superiore ai 200 pollici cubici (> 3,2 litri) e potenze dai 120 cv in su: non credo che i veicoli fossero confrontabili.

elf

Unknown ha detto...

Perfetta analisi direi, ma la stessa cosa ( e qui potremmo anche scontrarci...;) ) io la ritrovo anche nelle tv lcd o plasma di nuova generazione.
Non è sempre vero che LCD e Plasma fanno schifo, a prescindere anche in questo campo trovi prodotti ottimi,prodotti mediocri e ciofeche.
Come le auto e come ogni altra che viene venduta.

Pave

blu-flame ha detto...

X elf
Sicuramente nel 38, o peggio durante e subito dopo la guerra, non avevamo le risorse per fare dei bisonti OK

Il problema e' che quando si parla di una cosa dei protoesperti si elevano a difensori dell'alfa o della VW solo perche' non conoscono altro asserendo che hanno sempre fatto le macchine migliori. Uno per tutti: gira voce che le 4WD siano invenzione audi (stai gia' ridendo, lo so)

Queste auto che sto' visualizzando ci raccontano che certe novita' hanno 70anni... non sono certo una primizia.

non e' detto che il condi in questione non fosse attaccato al motore, magari era dotato di brevetto allocchio bacchini (un bruciatore).


X alex
Non e' che tutti i pannelli facciano proprio schifo... e' che per funzionare necessitano di condizioni particolari e/o di tanti soldi, ma lo vedremo nell' ultimo post dedicato
:-)

Anonimo ha detto...

E' vero che la nostalgia ottenebra la mente e la passione (o il tifo?) per un marchio o una soluzione tecnica (es trazione posteriore) puo' fare altrettanto, ma sparare che l'Audi ha "inventato" la trazione integrale solo perche' nel 1980 ha presentato la Quattro (e la famosa Quattro Sport) e ha in catalogo auto con il differenziale Torsen denominate "quattro" e' decisamente troppo: e' come elogiare la Saab perche' ha portato i benzina turbo fra le auto per comuni mortali con la sua 99. Io ricordo le trasmissioni Ferguson degli anni '60, usate anche in qualche auto inglese da Formula 1, ma la Wiki [1] rammenta prototipi del tardo Ottocento e le Jeep Willis a trazione integrale: ricorda ai fanatici le "gip" della II Guerra Mondiale e smetteranno di elogiare la Audi :)

Le auto innovative sono parecchie, ma quasi sempre dimenticate: nessuno ricorda la Reliant Scimitar GTE [2], ma fu la prima "giardinetta" con portellone in vetro; l'idea fu ripresa dalla piu' famosa Volvo 1800ES detta "bara di Biancaneve" (gesto scaramantico d'obbligo), dalla Volvo 480 vent'anni dopo e da un discreto numero di "station wagon" attuali (portellone e lunotto apribile).

Per Allocchio Bacchini trovo solo Radiobalilla e altri apparecchi di era fascista: sei sicuro del brevetto?

elf

[1] http://en.wikipedia.org/wiki/Four-wheel_drive#History
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Reliant_Scimitar

blu-flame ha detto...

la la Reliant Scimitar GTE non mi era nota.

il brevetto per costruire frigoriferi attraverso la compressione data dala temperatura mi pare, vado a memoria, che fosse proprio dell'azienda Hi-Tech che trovasti.

Purtroppo sindacati e governi dal dopoguerra ad oggi si allearono per fare morire marchi che erano assai avanzati: Geloso, Allocchio bacchini, Imperial,Dumont, Officine Galileo.... e di recente seleco (grazie al sig romano prodi che l'affondo')

Roba che oggi avrebbe garantito posti di lavoro di qualita'.

Lo sai che la prima reflex fu prodotta in italia? Altro che le leica & contax! Solo che si negava l'uso di vetri e materie prime poiche' bisognava "certificarle" per uso non bellico. Solo taaaanti anni dopo nacque la reflex che conosciamo oggi dalla Ashai Pentax, ritorno automatico ttl....

Unknown ha detto...

La discussione che nasce spontanea ogni volta è: l'innovazione è quando una tecnologia diventa utile a tutti o quando ci vendono tecnologie vecchie rubate ad altri (e realizzate peggio!) con giochi di marketing e grazie a disponibilità di capitali?

Ed insieme a quella delle tecnologie più o meno nascoste di cui si sono perse le traccie...a proposito ma della fusione a freddo se ne sà più niente?
che fine hanno fatto Fleischmann e Pons?

Pave

blu-flame ha detto...

l'innovazione è quando una tecnologia porta seco un miglioramento di cio' che esisteva.

Se un attrezzo svolge peggio la sua funzione e' involuzione.

Se e' identico a cio' che esisteva non e' innovazione ma riproposta.

poi esistono i fuori range.

se uso un attrezzo come il secchio ber bere a tavola e' marketing.
Vedi i fuori-strada sulle strade.





per la fusione a freddo stanno ancora capendo se l'energia misurata (e i 2 o 3 protoni in piu') fanno parte dei peti del gatto presente in laboratorio (alias fondo) o sono atomi che si fondono.
Sono tutti in sintonia che qualcosa succede: cosa esattamente non si sa'.

Unknown ha detto...

Dopo aver postato sono andato a ricercare i buoni Pons-Fleischmann e ho letto che un birichino di Koreano o Giappo gli ha in pratica brevettato il loro sistema dopo qualche anno ed adesso (dopo 10)è riuscito a ripetere il processo con successo in scala nanometrica...si attendono sviluppi per avere centrali a fusioni grandi come bottiglie di acqua ad uso condominiale...Attendiamo fiduciosi.