giovedì, gennaio 10, 2008

idrogeno, inquinamento!





Per qualche motivo quando si parla di ecologia si tende a confondere la causa con l'effetto, il processo per lo scopo, l'energia di un fiammifero con quello posseduto da una centrale nucleare ed infine l'inquinamento globale di una nostra azione per quello istantaneo.

Molti ricordano per esempio lo show del simpatico beppe grillo:"sul palco per tutto il tour è il pioniere svizzero dell’energia solare Markus Friedli con il suo furgone a idrogeno. Grillo inala i fumenti di vapor d’acqua, spalmando di balsamo all’eucalipto il tubo di scappamento. Trascinati da Grillo sul palco, diversi sindaci, tra cui quello di Milano, sono costretti alle inalazioni" (tratto dal blog del comico)

I sindaci hanno appreso la lezione di marketing, un processo che somiglia molto a quello dell' illusionismo: nascondi quello che sta facendo una mano mostrando l'altra. Nascondi il processo inquinante che produce l'idrogeno e mostra il tubo di scappamento. Infatti ogni due o tre anni un sindaco, un presidente della regione o che altro in augurano un distributore di idrogeno, che verrà chiuso per la sua completa inutilità dopo due giorni, pontificano su inesistenti nuovi sistemi per procurarsi l'energia per farsi beffe di coloro i quali li hanno votati.

Dimenticavo, seppur pochi, anche i motori a combustione interna alimentati con l'H producono diversi inquinanti per via della presenza dell'azoto (N) e della CO2 nell'aria. Non e' quindi il caso di nascare con cotanta verve....

C'è da chiedersi perché lo sviluppo di queste tecnologie SEMBRA arenato: la demagogia non era ancora arrivata, la sette sorelle erano ancora in fasce e persino la benzina come la conosciamo oggi non esisteva ancora.

La realtà è molto più semplice:
l'idrogeno non è una fonte di energia ma va prodotto, per scinderlo dall'acqua occorre tanta energia, almeno il 140% (addio Kioto) di quella che poi verra' utilizzata dalle ruote. Se poi si crea attraverso il reforming i costi ambientali salgono in verticale.
La questione non e' neppure far funzionare un auto ad idrogeno, saranno 50 anni che tutti i problemi funzionali del motore sono stati risolti. Spesso ci si dimentica di una cosa banale, le auto elettriche ci sono da sempre. Addirittura la prima autovettura a superare i 100 km/h, sembrerà strano, era una vettura a batterie dal corpo siluriforme. le auto ad idrogeno, prima della definitiva svolta verso la benzina, non erano una rarita' piu di quelle, precedenti, a vapore.

Sostanzialmente, insomma, si brucerebbe molto più petrolio usando l'idrogeno che immettendo direttamente la benzina nel serbatoio dell'autovettura.

Ma la storia non è finita qua, occorre una grande quantità di energia per comprimerlo o addirittura una enorme quantità di energia per liquefarlo rendendo così molto inquinanti, sicuramente MOLTO piu' di un'auto a benzina, le autovetture che producono il balsamo del comico. Ma questa non è una novità.

Ma la domanda furba e': dove si trova questa energia necessaria a PRODURRE l'H?
Bruciando metano, petrolio, olii pesanti, carbone o utilizzando centrali atomiche.
Questo vuol dire che l' auto ad idrogeno brucera' ancora benzina o anche di peggio come il canceroso e radioattivo carbone!!!!

Sempre alcuni ecologisti parlano di produrre energia con l' idroelettrico o l' eolico...... salvo poi opporsi quando si desidera installare queste attrezzature enormemente ingombranti. Altri personaggi parlano di costruire enormi campi di celle solari, dimenticando che la loro produzione richiede ingenti quantitativi di energia. In alcuni casi la cella deve funzionare 6 anni prima di arrivare al bilancio energetico; in piu' ogni cella richiede una accurata manutenzione (almeno qui' sulla terra) ed occupa enormi superfici non disponibili.

Ovviamente il crucco svizzero dell’energia solare Markus Friedli con il suo furgone a idrogeno immagina di produrre l'energia che ci serve usando un pannello solare da lui prodotto, un bel business visto che dovrebbe ricoprire l'intera terra e forse anche qualche altro pianeta. Ma anche questo è roba vecchia.


In realtà si continua a voler propinare cose vecchie, cosi' dimenticate da sembrare nuove, come una panacea a tutti i mali La cosa sorprendente è che la gente ci casca abboccando all'amo della straordinaria novità che ci salverà tutti.
In qualsiasi scienza umana dalla tecnologia alla matematica dalla robotica alla psicologia non avvengono mai, o quasi, salti epocali ma sempre evoluzioni lente da un passo dietro l'altro. Come sia possibile credere che qualcosa di assolutamente nuovo ci possa risolvere dei gravi problemi come quello dell'energia ed il suo corollario, l' inquinamento, è semplicemente da stolti.

Così ci abbiamo messo circa un milione di anni per passare dalla legna al petrolio. L'atomica, come era, è iniziata l'altro ieri e molti sperano che ci regalerà grandi quantità di energia, l'unica cosa che possiamo fare per il momento è evitare buttare via quel dono divino del cadavere di dinosauro bruciandolo in maniera sconsiderata ed inutile. Peccato che per le scimmie bruciare inutilmente risorse è considerato figo poiché dimostra la propria appartenenza a una determinata categoria sociale, vedi il fenomeno Hummer ed affini.


30 anni fa l' auto ad idrogeno veniva vista come possibile conseguenza dell' installazione di tante, ma tante, centrali nucleari a fissione, con la latente promessa della fusione.

E' ancora cosi'.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

oh! WOW!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao
sono arrivato qui dal blog di Attivissimo.
Gli articoli che scrivi sono interessanti, ma credo che sarebbe meglio se citassi anche le fonti. (A forza di leggere undicisettembre...mi sono abituato a trovare sempre citato le fonti.)

Ciao
yos

blu-flame ha detto...

X yos
grazie,
GOLOSO!!!

Cmq hai ragione,
ma cio' implica metterci tempo.
Ed io....

a) sono pigro

b) spesso non ricordo esattamente dove ho letto la info ( non preoccuparti, gli svarioni sono minimi perche'>c)

c)la maggior parte di cio' che dico e' tranquillamente estrappolabile con una calcolatrice scientifica e quindi verificabile da chi ha una cultura minima.

d)Sinceramente sebbene gli articoli di Attivissimo siano dal punto di vista della bibliografia eccellenti, il mio scopo non e' quello di fornire la pappa pronta ma di instillare il dubbio.
Chi e' sveglio avra' un percorso in piu' da seguire gli altri contuinueranno a credere alla befana qualunque prova tu possa portare.

Faccio un esempio: se dicessi che facendo una data cosa l'inquinamento e' maggiore del 240% o del 300% poiche' calcolato solo con 2 decimali e' importante? Non direi.

e' questo il motivo per il quale il blog di attivissimo e' ormai fonte di informazione quasi ufficiale e di quadagno (spero per paolo visto che si sbatte) mentre questo e' un sito personale dove posso sparare a 360 anche, se ne avessi voglia, semplici provocazioni.

Sono limiti ragionevoli?
io penso di si
:-)

PS
Nulla vieta che tu mi fornisca ampi finanziamenti ed io mi mettero' il vestito della persona seria, layout perfetti e tutte le maledette fonti citate ed i calcoli a 64bit.

Anonimo ha detto...

anche io vengo da attivissimo.
inserito al volo nei miei rss

Anonimo ha detto...

Io invece vengo da Autoblog, credo... Anche se seguo da anni Attivissimo.
Appoggio la mozione bibliografia, ma mi va benissimo così!
EGO

blu-flame ha detto...

Porcamiseria, mi fate emozionare.
Trovo piacevole aver scritto qualcosa che e' stato considerato utile o divertente. Probabilmente lo spirito di questo WebLog, almeno a giudicare dai commenti, ha un motivo di esistere: guardare la realta' alla rovescia di come ti dicono di fare e scoprire che forse e' quella giusta o a a qualsiasi altra angolazione rispetto alle due provate.

Che bello, ora posso dire di aver un blog di successo con BEN 6 lettori di cui due abbonati, un amico fraterno e una sorella....

:-)

aPproposito, contrariamente al trend i visitatori di questo url utilizzano sempre meno exploder, sotto il 50%contro un dato ben diverso pubbicato da MS. Promesso forniro' i link!



Il prossimo post sull'hdtv, incredibile, conterra' "ben" 2 link

:-)

Anonimo ha detto...

blu-flame
Che bello, ora posso dire di aver un blog di successo con BEN 6 lettori di cui due abbonati, un amico fraterno e una sorella....
:-)


Qui c'è qualcosa che non quadra: nell'ultimo articolo c'erano solo 3 lettori, qui i lettori sono 6 e tolti l'amico gli abbonati e la sorella fanno 2 :)


blu-flame
Porcamiseria, mi fate emozionare.
Trovo piacevole aver scritto qualcosa che e' stato considerato utile o divertente. Probabilmente lo spirito di questo WebLog, almeno a giudicare dai commenti, ha un motivo di esistere: guardare la realta' alla rovescia di come ti dicono di fare e scoprire che forse e' quella giusta o a a qualsiasi altra angolazione rispetto alle due provate.

Sono convinto che se un blog è fonte di informazioni allora è sicuramente utile (anche se poi occorre fare almeno un po di pubblicità, altrimenti nessuno sa degli articoli che posti.)
Poi quando il blog ha successo, ti devi dar da fare per poter mantenere le aspettative dei 25 lettori (Citazione tratta da... ).

blu-flame
aPproposito, contrariamente al trend i visitatori di questo url utilizzano sempre meno exploder, sotto il 50%contro un dato ben diverso pubbicato da MS. Promesso forniro' i link!

Solo una curiosità, l'identificazione del browser con cui ho scritto questo post, coincide con l'identificazione del browser che ho utilizzato per postare nell'articolo dell'HDTV ?

blu-flame ha detto...

" nell'ultimo articolo c'erano solo 3 lettori, qui i lettori sono 6 e tolti l'amico gli abbonati e la sorella fanno 2 :)"

Cavolo un lettore si e' abbonato, il totale raddoppia:un trend in crescita!



"Sono convinto che se un blog è fonte di informazioni allora è sicuramente utile (anche se poi occorre fare almeno un po di pubblicità, altrimenti nessuno sa degli articoli che posti.)"

fatto salvo di non spender denari, funziona solo il passaparola, i link che ti arrivano (0) e l'iscrizione ai vari promoter, tecnocrati babel &c

"Poi quando il blog ha successo, ti devi dar da fare per poter mantenere le aspettative dei 25 lettori (Citazione tratta da... )."

parafrasavo appunto il Don Lisander

"Solo una curiosità, l'identificazione del browser"

No, dalle statistiche mensili. In passato ho gia' pubblicato un primo focus, uno e' addirittura arrivato con una PS!

logan7 ha detto...

La gente è affascinata dalle soluzioni che non comportano alcun sacrificio (economico o nei comportamenti ormai abituali) e che solo i "complotti" ordini dai "soliti noti" impediscono di realizzare... per motivi sconosciuti a tutti. Ovviamente l'idrogeno è la soluzione a tutti i problemi, ma i cattivi petrolieri vogliono continuare a vendere il loro veleno...

Unknown ha detto...

Caro blu-flame, permettimi di dissentire su almeno un paio di punti...

1. Al momento il metano e l'idrogeno permettono di utilizzare i motori endotermici esistenti con una frazione minima dell'inquinamento dovuto alla combustione del gasolio o delle benzine.

2. La produzione di H attraverso processi di elettrolisi non sono inquinanti, a patto di usare fonti rinnovabili come il solare, l'eolico o l'energia idro-meccanica di un torrente.
Piuttosto il punto è un altro: non dovremmo pensare ad una centralizzazione di una tale produzione, visto che le fonti energetiche e le materie prime sono pubblicamente disponibili a chiunque. Ognuno dovrebbe poter fare da solo ciò che Markus Friedli fa da decenni.

Penso piuttosto che il grosso problema sia proprio questo: l'industria energetica non spenderà mai denaro in ricerca per qualcosa di non monopolizzabile come il SOLE!!!
I monopoli dell'energia preferiscono impianti pericolosi, ingombranti e di grandi dimensioni per mantenere il controllo del mercato nelle proprie mani... ma il disporso è lungo e andrebbe affrontato con molta più serenità e con una visione più orientata alla conservazione dell'ambiente.

Tu, dunque, cosa suggeriresti? Auto a carbone? O continuiamo coi diesel?!

Ciao
BoB

blu-flame ha detto...

Caro BoB


1. Al momento l'idrogeno utilizzata in endotermici esistenti e' inquinante di bestia. LEGGI BENE.

2. La produzione di H attraverso processi come il solare, l'eolico o l'energia idro-meccanica di un torrente basterebbe si e' no per dei modellini, LEGGI BENE! La terra non e' grande abbastanza!



I monopoli dell'energia preferiscono impianti pericolosi, ingombranti e di grandi dimensioni per riusire a produrre TANTA energia, quella RICHIESTA


tu, dunque, cosa suggeriresti? Auto a carbone indiretto (chiamalo trott.. ops, idrogeno)?

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con quanto scritto.è verissimo che l'idrogeno va prodotto ma non con centrali fossili o nucleari (inorridisco a sentire che ancora qualcuno creda che il nucleare produca più energia rispetto a quella che consuma nell'arco di tutta la sua vita....vabbè)bensi con pannelli solari o microeolico, e non certo sul tettuccio dell'auto (che potrebbe servire per alcune piccole strumentazioni di bordo) ma a casa propria.Pannelli fotovoltaici sul tetto che producono elettricità che a sua volta serve per l'elettrolisidell'acqu e la la produzione dell'idrogeno.Visto poi che l'idrogeno è un accumulo di energia la si può cosi conservare e utilizzare per fare la ricarica di elettricità dell'auto di notte,visto che di giorno di solito la si usa.credo sia un semplice ragionamento che potrebbe aiutare a migliorare qualcosa di totalmente inefficente ovvero il motore a scoppio (dal quale si ricava meno del 25% dell'ergiache la benzina produce)

Anonimo ha detto...

tu dici:"Sempre alcuni ecologisti parlano di produrre energia con l' idroelettrico o l' eolico...... salvo poi opporsi quando si desidera installare queste attrezzature enormemente ingombranti. Altri personaggi parlano di costruire enormi campi di celle solari, dimenticando che la loro produzione richiede ingenti quantitativi di energia. In alcuni casi la cella deve funzionare 6 anni prima di arrivare al bilancio energetico; in piu' ogni cella richiede una accurata manutenzione (almeno qui' sulla terra) ed occupa enormi superfici non disponibili."
ok,pr produrre pannelli fotovoltaici,ci vuole energia,e si "ripagano" in 6 anni...un pannello fotovoltaico normalmente è garantito per 20 anni all80% della sua capacità massima..(quindi un bonus in positivo di almeno 14 anni,ma i pannelli durano almeno 30 anni...),per estrarre petrolio,carbone,uranio,e tutti gli altri combustibili per fare energia,non richiede ance per loro una grandissima quantità di energia?? trivellazioni terrene e marine,miniere,ecc..senza contare poi che la produzione di energia da queste fonti,inquina moltissimo,mentre un fotovoltaico,ha produzione di corrente ad inquinamento zero! se poi si dotano tutti i tetti di case e fabbriche di pannelli,per non contare poi le tettoie dei distributori di benzina,non serve nemmeno più fare dei campi di pannelli. la sola Germania,produce il 20% del fabbisogno nazionale di energia dal fotovoltaico,in Italia l'irraggiamento solare è del 20% superiore,e in Germania non ci sono pannelli su tutte le case...!

Anonimo ha detto...

Assurdo. Mai letto tante inesattezze . Consiglio di iniziare dalle basi: energia solare=energia gratis. Poi cercando un pò in giro, con un minimo di cultura, buona volontà e senza nessuna calcolatrice si possono trarre tutte le conclusioni del caso. Buono studio.

blu-flame ha detto...

energia solare=energia gratis?
Se e' cosi' a cosa servono gli incentivi?

Quindi se io vado dalla regione e chiedo quei 40Km^2 di terreno e chiedo ad un'impresa di cementare le strade necessarie e' tutto gratis?

SVEGLIA!!!!!
il POLLO GRATIS non esiste!
e queste sono le basi.
Poi possiamo disquisire sulla convenienza a breve o lingo termine ma una piccolissima centrale (0.1TWh) che incidentalmente e' la terza piu' grande del pianeta come solare e' costata pur essendo nel deserto 266.000.000$. In italia sarebbe costata 5 volte tanto per via dei costi territoriali.

Tanto gratis non e'.
Dimmi dove vedi il gratis