domenica, gennaio 27, 2008

16:9, sedici noNNi

Diversi siti, cataloghi, pseudo-esperti ed aziende stanno pompando all' inverosimile un formato di visione che e' alquanto bislacco: il sedicinoni.

Sebbene io avessi mostrato più volte perplessità a proposito di questo bizzarro formato continuo a ricevere indicazioni devastanti anche le persone vicine che sono state rese edotte dalle fonti di cui sopra.

Innanzitutto è necessario sapere da dove arriva questo formato: quando si stava disquisendo sul formato da adottare nell'alta definizione DVB giunse la proposta di utilizzare una via di mezzo. A fronte di non poter utilizzare più gli obiettivi, i teloni, le macchine da presa ecc. degli altri formati avrebbe avuto il vantaggio di minimizzare le bande nere ma rendendole ovviamente sempre presenti.

In soldoni hanno fatto la media di tutti formati esistenti. E' una scelta come un'altra che qualcuno puo' anche condividere.

Questo vuol dire che se per progetto un tv 16: 9 avra' quasi sempre bande nere da qualche parte si ribadisce ancora piu' clamorosamente la mostruosa gaffe dell' Adiconsum gia' esaminata qui


Questo però non tiene conto di una cosa: che la media fra i formati non è la media di ciò che vediamo. Per fare un esempio se dovessi mettere una marcia unica fra 20 e 300 km/h è abbastanza facile intuire che essendo la velocità media delle nostre autovetture sui 60 km/h sarebbe una marcia inadeguata nell'99% delle volte.


La maggior parte dei contenuti disponibili in ambito televisivo possiedono due formati: la maggior quantità proviene dai cari amici quattro terzi, dopotutto i telefilm, i telegiornali, i documentari, le partite, lo sport in genere ovvero tutto ciò che era destinato alla televisione è stato prodotto in questo formato. L'altro formato e' quello vigente, se parliamo di film, nei cinema. Oggi è il formato cinemascope (22:9) qualche tempo fa era il panasvision e tornando ancora indietro nel tempo ritroviamo magicamente il quattro terzi: già, il formato televisivo che era identico a quello cinematografico per poterne utilizzare i contenuti.

Definito il formato è partita una campagna per far capire alla gente che questa scelta era assolutamente migliore. Il modo più semplice per ottenere questo era, ed è ancora, prendere un'immagine sedicinoni e mostrare troncandola ciò che si andrebbe a perdere se visualizzata su di un formato diverso: bella forrza!. Se notate quasi tutte le dimostrazioni promosse in tal senso mostrano gruppi di persone che si sviluppano in orizzontale oppure catene montuose.

Se facciamo il contrario, allarovescia non per nulla, forse scopriamo che il formato che ci stanno propinando forse non è così felice poiché manca dell' ariosità verticale nonostante le immagini che vedrete hanno sviluppo orizzontale.

4:3



16:9




cinema






4/3



16:9




dop aver visto cosa succede ad immagini con sviluppo MOLTO orizzontale.... scordiamoci infine di fare pan&scon di un mostro verticale




Alcuni di questi bei tomi che spingono sedicinoni parlano della zona di visione che avrebbero gli occhi dimenticando che la fovea e' grosso modo circolare. La visione periferica inoltre far sì che ci rendiamo conto di ciò che esiste sopra di noi a scopo difensivo una zona che non verrà più illuminata dagli schermi molto schiacciati.

Leggendo fin qui sembrerebbe che chi ha inventato il cinemascope sia sostanzialmente un idiota, cosa assolutamente non vera.

La realtà è che questo formato nasce per illuminare una parete, quella del cinema, che altro non è che un antico palco di un teatro. Già di base questo ambiente si sviluppa parecchio nella larghezza, la parte bassa è occupata dagli spettatori e se fosse illuminata le file posteriori non potrebbero scorgerla. Il formato cinemascope è perfettamente idoneo a illuminare questa parete, la parte rimasta scoperta, in maniera perfetta: e' come si dice un formato che ha una ragione di esistere.

Nelle nostre case accade invece di avere sulle pareti dei mobili, credenze, sedie e quant'altro, spesso il punto di visione non è una bassa poltrona ma una alta sedia. Queste premesse hanno fatto sì che il formato precedente fosse considerato idoneo. Almeno in Europa un locale ha le pareti intorno ai 4 m con un'altezza poco meno di tre. Dove possano esistere, come comunicato da Samsung, una dimensione di televisori media da 70 pollici in sedicinoni quando ci sono delle pareti che stentano a superare 2 m di larghezza non è dato sapere.

e... ricordiamoci che Dash lava piu' bianco!

Un affermazione vera e non tecnica.

Di cosa lavi piu bianco, cioccolato, sapone, cenere o limonata non e' dato sapere.

Anche qui' se partiamo da una prefazione errata e' normale che il 16-nonni sia meglio sempre. Se e' vero che potrebbe avere delle positivita' questo e' il modo migliore per nasconderle.


14 commenti:

Anonimo ha detto...

da ignorante nel senso che ignora.
il DVB-T che formato base prevede?
il 4:3 o il 16:9?

Paolo ha detto...

Qualche tempo fa avrei difeso almeno il 16:10 sul PC, non chiedetemi perchè, forse parzialmente convinto dalle immagini che si vedono sulle riviste dove i casi sono due: o stanno lavorando con dei 30" o le icone sono grandi come capocchie di spillo considerando la quantità di finestre che vengono mostrate...

Ad ogni modo lavorare con un 16:10 è una mezza fregatura per un semplice motivo: LE TOOLBAR!!! Le toolbar sono utilizzate nel 99% dei software e hanno uno sviluppo orizzontale, ma ovviamente con molte toolbar si riduce lo spazio verticale. Sul mio portatile (1280x800) è una vera pena navigare con Firefox: già lo sviluppo orizzontale penalizza le pagine, poi a me piace usare le icone grandi per i pulsanti di navigazione e ho un paio di toolbar dedicate a vari scopi... il risultato è che l'area utile è una "striscia" larga e "corta".

Prendiamo poi i software 3D, in linea di principio avere una quad-view e dei pannelli laterali permetterebbe di sfruttare al meglio lo spazio su un 16:10, ma a parte Alias ImageStudio e forse 3dsmax nessuno usa più di tanto questo approccio, e comunque quando torno a usare un 21" a tubo catodico dopo aver usato il 22" 16:10 LCD mi trovo molto ma molto meglio...

Paolo

blu-flame ha detto...

il DVB-T che formato base prevede?
bella domanda, sul sito dell'ente normante e dell'etsi si lanciano in sehe mentali multiple e mostruose su quanto possono ABBASSARE la qualita' e quanti canali riescono a multiplexare ma non esistono riferimenti. Presuppongo che per DVB sia sacro ul tubo e non cio' che ci scorra.

il 16:9 sul PC, e' un abominio mostruoso... Chissa perche' facevano i display in 3/4? Forse perche' una fattura o un libro ha quella forma?

Poi bisogna ricordare che a parita' di pollici un 4/3 E' PIU' GRANDE!!!!!

La geometria non e' un opinione.

Paolo ha detto...

A livello di marketing becero probabilmente spingerebbero un monitor con risoluzione 2400x10, tanto la gente si ferma alla prima cifra...

Ma soprattutto, se gran parte dei monitor che si trovano in giro sono 16:9 o 16:10, e se gran parte dei portatili hanno monitor così, perchè cavolo non riesco a trovare un videogioco che giri nativamente con questi aspect ratio?!?!?

Anonimo ha detto...

Ma i monitor 4/3 li vendono ancora? io non ne trovo piu' in giro. Se potessi oggi stesso acquistare un monitor nuovo, all'istante ne prendere i uno a tubo catodico. Il Nec che tuttora uso non mi ha deluso per nulla. I monitor LCD ora li fanno quasi tutti 16/9, ma perche' non vendere anche quelli 4/3? Costano di piu'? Io li spenderei qui 30-50 euro in piu'.

blu-flame ha detto...

I monitor LCD ora li fanno quasi tutti 16/9, ma perche' non vendere anche quelli 4/3? Costano di piu'?

e' un problema di moda e rese.
Se riesci a vendere ad un prezzo superiore un monitor piu' piccolo... Perche' proporre quelli NON DESIDERATI.

Nec-mitsubishi produce l' unico CRT monolente planare black-matrix

Un po' come dire: prendi la luminosita' ed il pompaggio dei sony senza i loro deprecabili difetti, aggiungi uno schermo piatto una definizione da europeo la geometria corretta ed un discreto controllo della dinamica.

L'ultima che guardai volta costava come un fetido lcd di marca.

L'unico difetto e' che e' un fuoco lungo: e' piu' lungo che largo. Di tanto.

Forse fra 20 anni i pannelli saranno cosi'.

Paolo ha detto...

EIZO, che non è proprio l'ultima arrivata, ha a catalogo degli LCD in 4:3 fino a poco più di 21" con risoluzione 1600x1200, mi sembra una misura di tutto rispetto, non so quanto più grande di così possa diventare un 4/3 prima di diventare un simbolo fallico :O

In verità hanno anche delle "cose" mostruose da 30" 16:10 con la possibilità di dividere il pilotaggio del monitor in due parti, in modo da visualizzare fianco a fianco due schermate da circa 1200x1600 provenienti da due pc diversi, credo possa servire giusto a due persone sulla faccia della terra :D

Paolo ha detto...

Ehi blueflame, torno al volo sulla questione sedicinoNNi per segnalare non solo la sfiga di chi si è comprato ora un portatile da 15" con display 16:9 e si ritrova con una risoluzione verticale di 768 pixel... SETTESEIOTTOOO, come dieci anni fa :D E poi queste persone si lamentano che software 3D "non gira bene perchè non c'è spazio" :D

L'altra nota è che in internet c'è un vespaio contro l'iPad che si concentra anche sul rapporto di forma dello schermo. Ora l'iPad possiamo amarlo o odiarlo, ma secondo me per una "cosa" che può essere usata in verticale o orizzontale, è DOVEROSO che sia 4:3!

E forse l'aura "mistica" che circonda i prodotti Apple farà toranre "fico" il 4:3, speriamo :D

Unknown ha detto...

posso tranquillamente affermare, che oltre i 20 pollici un 16:9 ad uso pc apporta molti piu' vantaggi che svantaggi...
basti pensare ad un uso elevato di multitasking, e di conseguenza al multiwindows....
dopotutto l'uso di monitor multipli solitamente prevedeva il mettere i due monitor in orizzontale.... anche perchè sarebbe scomodo vedere una cosa sopra e una sotto, o cmq molto piu' di una a destra e una a sinistra...

si il 4:3 era comodo ad uso pc... fino ai 19 pollici.... oltre diviene piu' scomodo e tendente all'inutilita'....

anche per programmi come photoshop etc, dove si possono affiancare due progetti, o un documento word, dove si possono visualizzare due pagine per intero... etc etc

blu-flame ha detto...

la geometria non e' un luogo comune:
2 pagine affiancate sono ancora 4/3...

il 19:9 pero' e' ottimo per giocare a doom....

Ovvero salvo QUEL tipo di game il 4/3 e' ancora piu' comodo...

Unknown ha detto...

beh ma neanche la realta' è un opinione ;) prova mettere due pagine word affiancate su un 4:3 e due su un 16:9 sul 16:9 le potrai visualizzare entrambe, sul 4:3 no ;) dico a parita' di pollici ovviamente...

questo perchè il 4:3 essendo piu' tendente al quadrato piuttosto che al rettangolo, non ha un lato (altezza o base) preponderante di molto rispetto all'altro... e quindi non è adatto all'uso di multifinestra etc, come puo' esserlo un 16:9...

e dato che le finestre, o le posizioni in orizzontale, o in verticale, e non negli angoli, allora è molto piu' comodo nella vita pratica, avere uno dei due lati preponderante... al contrario il 4:3 sarebbe molto piu' comodo per usi "singola finestra" "singolo foglio" e cosi' via...
tanto è vero che per molti lavori è comodo invece il 16:9 pivottato...
cioe' dal punto di vista cinematografico sono d'accorod, ma dal punto di vista pc... è molto piu' pratico il 16:9 del 4.3 senno' in questo momento non ti starei rispondendo dal mio monitor con mezzo schermo aperto mozilla, dove riesco a visualizzare quasi tutto il sito in larghezza, e nell'altra meta' un divx di una serie tv.... perchè ad esempio avrei un immagine piu' stretta e piu' alta, altezza che in questo contesto è totalmente inutile, dato che gia' l'altezza di un 24 pollici 16.9 è sufficiente alla visualizzazione di documenti/pagine web quasi per intero... e quindi sacrificherei spazio soprattutto alla pagina web (purtroppo la trasmissione video è in 16:9 quindi ne trae molto meno giovamento, dato che il ridimensionamento orizzontale della finestra influisce molto piu' di quello verticale per la dimensione... ma cmq si riesce a vedere abb decentemente...

blu-flame ha detto...

io non so come riesci a vedere 2 pagine affiancate in a4: il doppio dell'A4 e' la A3 con le medesime proporzioni
http://en.wikipedia.org/wiki/Paper_size

Non e' che hai una visione parziale o deformata?

Anonimo ha detto...

cosa c'entra? ha perfettamente ragione caffeine sulla visuale di doppia finestra/doppia pagina

blu-flame ha detto...

Anonimo: la geometria non e' un'opinione.
Pou che tu preferisca vedere 2 mezze pagine e' un'atlra discussione.

Se un monitor in verticale (NeXt gli eizo per mac, i Nec...) e' un A4 allora un monitor in orizzontale sono 2 A4 (aka A3).


ISO paper sizes are all based on a single aspect ratio of square root of 2, or approximately 1:1.4142

The significant advantage of this system is its scaling: if a sheet with an aspect ratio of \sqrt{2} is divided into two equal halves parallel to its shortest sides, then the halves will again have an aspect ratio of \sqrt{2}. Folded brochures of any size can be made by using sheets of the next larger size, e.g. A4 sheets are folded to make A5 brochures. The system allows scaling without compromising the aspect ratio from one size to another—as provided by office photocopiers, e.g. enlarging A4 to A3 or reducing A3 to A4. Similarly, two sheets of A4 can be scaled down and fit exactly 1 sheet without any cutoff or margins.